Inferno canto XXV: MUTAZIONE

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Informazioni su Muraglia

Insegnante, blogger di servizio

Pubblicato il 4 luglio 2021, in Cultura e società con tag . Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.

  1. Maria Antonietta Di Venuta

    In questo canto si dimostra la labilità e la fragilità della connotazione umana e anche quanto la natura sia potente. La condizione attuale conferma tristemente quanto detto.
    Ma la vera domanda è: “Dante parla ancora?” Dante ci parla perché trascende i tempi e punta direttamente al cuore degli uomini. Nella riflessione si apre una finestra senza dimensioni che scava all’interno della storia umana. Come diceva il grande Quasimodo: ” Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo”.

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