La contemporaneità oscura
Questo articolo della politologa Sofia Ventura ricostruisce le vicende della politica italiana dell’ultimo quarto di secolo. Lo fa utilizzando alcune parole quali “populismo”, “antipolitica”, “rottamazione”, “corruzione” che costituiscono l’ossatura di un discorso sulla contemporaneità politica. I documenti sulla scuola risuonano pomposamente di altre parole quali “cittadinanza”, “Costituzione”, “partecipazione”, “identità”. Leggendo questo articolo moltissimi insegnanti, da me stimolati, mi hanno confidato il loro scetticismo non tanto sulla possibilità che la nostra storia più recente possa essere oggetto di discussione in classe, quanto sulla possibilità che la stessa storia sia addirittura conosciuta dai docenti delle nostre scuole.
E in realtà il sospetto é forte, a giudicare dalla chiacchiera frivola che spesso é dato ascoltare nelle sale professori e dalle competenze dei nostri ragazzi sull’ultimo quarto di secolo della nostra storia.
I nostri esami di Stato si attorcigliano tra fascismi, nazismi e guerre mondiali. Al più discutono di guerra fredda. Il resto é oscuro. E ogni generazione di insegnanti continua a sottrarre alla generazione di alunni che le tocca le vicende che essa stessa o non comprende o non ha vissuto. Alla faccia della cittadinanza.
Pubblicato il 9 luglio 2018, in Attualità, Cultura e società, Educazione e scuola con tag Cittadinanza, Competenze scolastiche, Esami di stato, Professione docente. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
Lascia un commento
Comments 0