Ai nostalgici

Non domandare: “Come mai i tempi antichi erano migliori del presente?”, poiché una tale domanda non è ispirata da saggezza. (Qohélet 7,10)

Pubblicato il 12 gennaio 2012 su Uncategorized. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 1 Commento.

  1. E’ facile rimpiangere i tempi passati. E’ difficile guardare al presente e leggervi i segni antichi e nuovi di un BENE che attende di essere accolto e vissuto nelle cose più semplici. Far diventare Bello e straordinario ciò che sembra normale e ordinario potrebbe essere un inizio per guardare con occhi nuovi quello che oggi sembra depauperato dei valori che crediamo perduti. I valori non vanno invocati, vanno vissuti nel quotidiano.

    “Tutti mangiarono e furono saziati; e portarono via dodici ceste piene di pezzi avanzati.”
    (Mt 14,20)
    Facciamo attenzione a non lasciar perdere ciò che dona senso al nostro vivere per riempire ancora ceste di amore, giustizia, speranza e possibilità anche quando sembra impossibile.
    La bestia più feroce è la rassegnazione.

    "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: