Valentina Chinnici guida il CIDI nazionale
Ieri a Roma Valentina Chinnici, in sede di coordinamento nazionale, è stata eletta presidente nazionale del CIDI. La circostanza va solennizzata per tanti motivi. Primo, perché avere una nuova presidente per il CIDI vuol dire continuare una storia che data mezzo secolo. Secondo, perché a raggiungere il traguardo è una docente siciliana. Terzo, perché sul piano personale rappresenta la soddisfazione di aver visto giusto tanti anni fa.
Il CIDI da cinquant’anni è una presenza riflessiva e critica importante nella scuola italiana. Come tutte le associazioni negli ultimi anni ha patito la decurtazione di risorse e di sostegno da parte di un’amministrazione che ha sempre meno interesse alla vitalità degli organismi che propongono pensiero e ricerca. Oggi è molto difficile l’esistenza dell’associazionismo professionale, che è chiamato anche a rinnovare i propri quadri.
Valentina ha un compito non facile, ma è in grado di sostenere la sfida. Per quel che può contare, a me, da semplice iscritto all’associazione, pare che l’agenda-Chinnici possa contenere alcune priorità ineludibili:
Mantenere e rinvigorire il ruolo di coscienza critica del CIDI nei confronti dei decisori politici, con indipendenza;
Rilanciare il CIDI come spazio di pensiero e di ricerca nelle scuole, fuori da logiche burocratiche e impiegatizie;
Costruire una fitta rete di sinergie tra i CIDI di tutta Italia, adottando le più avanzate strategie di comunicazione.
Un mondo di auguri!




Pubblicato il 28 novembre 2022, in Esperienze con tag Professione docente. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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